LE DICHIARAZIONI PRE FINALI NAZIONALI CRAI UNDER 18 FEMMINILE

Con la prima partita di giovedì prenderanno il via le Finali Nazionali Crai Under 18 di Enza Boutique Vero Volley Cislago. Le baby monzesi sono alla seconda partecipazione consecutiva nell’evento più importante della categoria, grazie alla riconferma al vertice del campionato provinciale e regionale per la seconda stagione di fila. Fautore di questo traguardo importante il tecnicoMarco Fumagalli, alla prima esperienza in campo femminile dopo una carriera ricca di soddisfazioni raggiunte con le squadre maschili del Consorzio Vero Volley.

“Venire da due Finali Nazionali maschili e raggiungere la terza consecutiva – commenta il primo allenatore del Vero Volley Cislago -, cambiando totalmente gruppo di lavoro, è chiaramente una grande soddisfazione. Ripetersi, come ho sempre detto alle ragazze per tutto l’anno, non era facile. Noi l’abbiamo fatto su tutti  i fronti, cambiando molto su tutti i punti di vista. Ora ci aspetta l’impegno per cui abbiamo lavorato una stagione intera, l’appuntamento più importante: i Campionati Italiani. L’intento è quello di partire con convinzione già nelle prime partite, per poi strappare una buona posizione in classifica nel girone e agevolare il cammino. Troveremo di fronte a noi sestetti di grande qualità, composti anche da giocatrici che hanno giocato in serie A nell’ultima stagione. Sarà necessaria una grande motivazione e grande voglia di esprimere la nostra migliore pallavolo”.

Gran parte del merito è anche del supervisore della squadra giovanile del sestetto monzese, il direttore sportivo Riccardo RimoldiLa ricerca delle atlete che abbiamo messo a punto, oltre a basarsi sulle caratteristiche tecniche e fisiche, è stata improntata sulla grande motivazione e volontà che avevano le ragazze di crescere come pallavoliste – dichiara il ds Rimoldi -. Questa credo sia stata la chiave che ha permesso risultati di questo prestigio nelle ultime due stagioni. Al gruppo di quest’anno, come a quello dello scorso, bisogna riconoscere una grande propensione allo spirito di sacrificio e grande disponibilità al lavoro. La ricetta giusta per costruire un gruppo vincente, a mio parere, passa da un’organizzazione societaria importante come quella del Consorzio, che mette da sempre a disposizione delle realtà giovanili, e non solo, una serie di strumenti validi, volti ad accrescere l’aspetto prettamente fisico a quello mentale”.

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